Corpo e Natura si fondono in un immagine.
Il corpo è un configurarsi continuo, un continuo svolgersi di transizioni in fase. Non va concepito come oggetto ma come flusso di significato, percezione, vibrazione, impermanenza, materia ed energia in correlazione con l’ambiente e con l’anima del mondo. La pranofotografia mette in Luce il Corpo fisico, eterico e astrale dentro un processo percettivo e accoppiamento dinamico con la Natura e con le fluttuazioni del campo magnetico. Il mondo vissuto come esperienza che si fa attraverso il sentire, non attraverso il pensare. In quel “mettere in Luce” è compreso l’atto del fotografare, come dice la parola stessa “Scrivere con la Luce”. L’immagine come verità estratta, evocazione, specchio testimone dell’impermanenza. La Pranofotografia si basa sulla cosmicità dell’osservazione che io definisco “visione relazionale”.
Ritengo la macchina fotografica come la meditazione, uno strumento celebrativo del “Qui e Ora”, luogo in cui la mente non ha potere. In Fotografia ci si connette al respiro dell’universo e all’attimo presente, al vuoto-silenzio. Un apprendimento osmotico; si entra dentro una porta aperta verso il sacro in un rettangolo di spazi, di pieni e di vuoti senza sapere nulla. Il rettangolo fotografico come la natura diventa un contenitore di conoscenza dove tutto può accadere.
La fotografia va oltre l’occhio fisico, è mentalmente muta e cerebralmente silenziosa, ponte tra il visibile e l’invisibile consente di sviluppare la capacità di cambiare il livello fisico, mentale, emozionale e spirituale, divenendo terapeutica.
Il fine della Pranofotografia è il potenziamento personale, ampliare lo stato di presenza tramite il potere delle immagini che fanno da specchio, l’osservazione animica e la percezione. Unione dell’individuo con la fonte della Luce, con la mente universale della creazione e con la sua trasformazione. Proprio come un processo alchemico. Esistono innumerevoli forme di meditazione che ci riconducono nel “qui e ora”, ma le immagini e la visualizzazione sono il linguaggio con il quale l’universo comunica con noi e con il quale noi comunichiamo con esso. Ogni idea, ogni pensiero si manifesta e si razionalizza con un immagine anche nello stato di incoscienza o subconscio. L’intento è quello di liberare l’individuo e la sua innata consapevolezza per metterla al servizio dell’umanità e quindi di se stesso. Divulgo questo metodo/filosofia nato sulla mia pelle perché lo considero terapeutico. In accordo con il praticante mi avvalgo anche dell’uso delle onde cerebrali Theta (ThetaHealing® Theta Healer certificata) per facilitare il viaggio nella percezione, contribuendo a far raggiungere l'armonia nella mente, corpo e spirito. Un'armonia e benessere che resta nel tempo e che permette di salvare ciò che è sacro, vero, degno.
Per maggiori informazioni, collaborazioni, conferenze e divulgazione
CONTATTAMI